Il pero domestico (pyrus communis) è una pianta da frutto a foglia caduca tranne per due specie coltivate in oriente e appartiene, così come il melo, alla famiglia delle rosacee.
Crediamo che l’origine del pero si collochi nell’antica Cina e in Medio Oriente nella zona del Caucaso. Nella parte occidentale, circa 4.000 anni fa ha avuto origine il “pyrus communis”, la specie di pero oggi più diffusa al mondo.

La pera era conosciuta anche nell’antico Egitto ed era considerata un frutto sacro della dea della fertilità: Iside.
Le zone ideali per la coltivazione del pero si trovano tra i 500 e i 1.000 metri sopra il livello del mare. Predilige il clima fresco, vecchi contadini affermano che la produzione massima di frutti avviene quando la pianta è esposta a circa 1.200 ore di freddo (sotto i 7°); teme la siccità e il terreno ideale per la coltivazione deve avere un pH (acidità) compreso tra 6.5 e 7.5.

Il pero è un albero di medie dimensioni che raggiungono un’altezza tra i 10 e i 17 metri, con una chioma di foglie a piramide e con un apparato radicale superficiale.
Le foglie sono di forma ovale stretta, lunghe dai 2 ai 12 cm di colore verde in alcune specie, argento-pelose in altre.
I fiori, con cinque petali, sono colore giallo o rosa-bianco, con grandezza di 2 sino 4 cm, la loro fioritura avviene tra aprile e maggio.
Il frutto del pero, la pera, raggiunge anche una lunghezza di 18 cm e larghezza di 8 cm.

Il pero è una pianta rustica, abbastanza resistente a malattie e parassiti. Comunque, talvolta, viene attaccata da un fungo che procura la “maculatura bruna” e ne provoca danni, prima alle foglie e poi ai frutti. Ad attaccare la salute del Pero, oltre ai funghi, troviamo gli insetti parassiti chiamati afidi che si nutrono di linfa e depongono le loro uova. I piccoli nascituri si occupano dei germogli mentre gli adulti attaccano foglie e frutti.
Al mondo esistono più di 5.000 varietà differenti di pere. Tra le più note ci sono le Williams, nate in Inghilterra alla fine del 1700, ideali per la distillazione; la pera kaiser, di origine francese, chiamata anche pera imperatore Alessandro particolarmente succosa.