Il sole è una stella ed è la stella del nostro sistema solare. Possiamo inoltre affermare che è responsabile del ciclo vitale della nostra amata Terra grazie alla luce e al calore che ci fornisce.
Non è la stella più grande dell’universo, anzi ha dimensioni definite medio-piccole e fa parte della categoria delle stelle chiamate nane gialle.
Quindi il sole è una stella nana gialla attorno alla quale orbitano otto pianeti.

È formato principalmente da elio e idrogeno; è una sfera di plasma quasi perfetta. Il periodo di rotazione è di 25 giorni all’equatore mentre ai poli è di 35 giorni; quindi, possiamo affermare che ruota a velocità differenti, a seconda delle latitudini.
Questo avviene perché il sole è un plasma e non un oggetto roccioso.
La sua massa corrisponde al 98.85% dell’intera massa della materia del sistema solare.

Ti starai chiedendo: ma quanto è grande il sole? Immagina la Terra come una biglia per giocare ed immagina una lunga fila di 109 biglie una dietro l’altra; ecco questa è la lunghezza del diametro del sole. Pensa, 109 volte più grande della terra!
Ora pensa a una estate caldissima con 40°C sulla superficie terrestre. È tantissimo, si suda di giorno e si dorme male la notte. Ma è nulla se si pensa alla temperatura sulla superficie solare: ben 5.500 gradi!
Ora parliamo di due illustri personaggi che hanno dato una svolta alla storia e alla scienza dell’astronomia: Niccolò Copernico e Galileo Galilei.
A Niccolò Copernico, astronomo, matematico e religioso polacco, nato nel 1473, si attribuisce la scoperta scientifica dell’evidenza del sistema eliocentrico (sono i pianeti che ruotano intorno al sole). Da allora prevale su quello geocentrico (tutto ruota intorno alla Terra)
Grazie a Galileo Galilei, nato nel 1564 e considerato il padre della scienza moderna, si è potuto eseguire un’osservazione solare con il suo cannocchiale. Per la prima volta nel 1610 si sono potute osservare le macchie solari presenti sulla superficie del sole.

Da allora abbiamo compiuto enormi passi avanti in merito allo studio del sole. Oggi sappiamo con certezza che il sole è una stella di terza generazione, la cui nascita è stata indotta dall’esplosione, circa 5 miliardi di anni fa, di una o più stelle della stessa categoria supernova. Da queste esplosioni, dopo qualche tempo nasce il sole, circa 4,6 miliardi di anni fa, e attualmente si trova a circa metà della propria vita.
Tra 5 miliardi di anni anche il sole finirà, cambierà e diventerà una stella gigante rossa, si espanderà e poi collasserà, esploderà e con molta probabilità darà vita a qualche altra cosa.
Prima di allora la forza gravitazionale dovuta alla sua massa continuerà ad esercitare tutte le forze che consentono ai pianeti di orbitare intorno alla loro stessa stella.
Il sistema planetario su cui queste forze agiscono è suddiviso in pianeti e corpi minori.
I pianeti sono 8 e tutti ruotano attorno al sole a distanze ed orbite differenti e si dividono in terrestri, rocciosi e gassosi.
Prima del 2006 si contavano 9 pianeti, ma da allora l’unione astronomica internazionale ha declassato Plutone da pianeta a pianeta nano.