Il teorema di Pitagora è un teorema della geometria di Euclide, filosofo e matematico greco vissuto tra il IV e il III secolo a.C., e stabilisce una relazione fondamentale e universale tra i lati di un triangolo rettangolo.
Questo teorema afferma che l’area del quadrato costruito sull’ipotenusa di un triangolo rettangolo è uguale alla somma delle aree dei quadrati costruiti sui cateti.
La storia dice che questo teorema è attribuito a Pitagora perché lo dimostrò, in realtà era già conosciuto in Medioriente dai babilonesi e più a oriente in Cina e India, così come testimoniano molte scritture antiche.

Per essere più chiari e pratici nella comprensione del teorema di Pitagora ti chiedo di immaginare un edificio a forma di triangolo come se fosse rappresentato su una mappa con i lati più corti del triangolo (A e B) chiamati cateti ed il lato più lungo (C) chiamato ipotenusa.
Ora immagina che su questi tre lati vengano costruiti verso l’esterno tre quadrati; uno per contenere un campo da basket (il più grande dei tre) e gli altri due, più piccoli, destinati rispettivamente a contenere un bar ed una sala giochi.
Il teorema dice che l’area destinata al campo da basket è uguale all’area del bar + l’area della sala giochi.
In matematica si esprime così a2+b2= C2 dove a2 indica l’area della sala giochi, b2 indica l’area del bar e c2 l’area del campo da basket.
Procedendo così
C = RADQ(a2+b2)

Pitagora è stato un filosofo e matematico greco vissuto tra il 570 a.C. e il 490 a.C. Si narra che il suo teorema lo abbia formulato mentre, seduto in una stanza ad attendere udienza, si soffermò ad osservare le piastrelle quadrate del pavimento. Una particolare, rotta esattamente a metà, in mezzo alle altre, lo ispirò: il resto è storia!
Si narra inoltre che dopo essere giunto a dimostrare il suo teorema abbia fatto un’ecatombe (cerimonia sacrificale) con 100 buoi per ringraziare gli dèi.
Nel 530 a.C. Pitagora fondò una scuola e ne divenne il leader spirituale. Era una sorta di setta religiosa formata da discepoli che erano studiosi matematici, dove al centro di tutto c’erano i numeri e la matematica, e che questi potevano spiegare tutta la natura del mondo. Divenne una sorta di religione in un mondo controllato dai numeri.

Nel tempo il teorema di Pitagora ha assunto significato esoterico/magico/massonico.
La massoneria nacque in Inghilterra come associazione segreta nel 1717 ma le sue origini risalgono ai tempi della costruzione del tempio di Salomone risalente a 988 a.C.
Ecco un’ultima curiosità:
nella simbologia massonica la provvidenza è rappresentata dal cateto verticale del triangolo rettangolo, la volontà umana è rappresentata invece dal cateto orizzontale, mentre sull’ipotenusa troviamo il destino.