Il triangolo del fuoco è una rappresentazione simbolica delle condizioni che si devono creare per realizzare la combustione.
La combustione è una reazione chimica tra un combustibile con un comburente, con sviluppo di calore e luce.
La combustione può essere accompagnata dalla presenza di una fiamma, se in assenza di fiamma essa viene definita “combustione con brace”.

Ritornando al concetto del triangolo del fuoco, i 3 elementi indispensabili ed essenziali che compongono questa forma geometrica sono:
- IL COMBUSTIBILE
- IL COMBURENTE
- L’ENERGIA DI INNESCO
È necessaria, come detto, la presenza di questi 3 elementi ma non è sufficiente per generare una combustione. Servono altre condizioni favorevoli come, ad esempio, la corretta proporzione tra i tre elementi e un’adeguata energia di innesco.
Ora soffermiamoci sui tre elementi che compongono il triangolo del fuoco, partiamo con il COMBUSTIBILE: lo si può trovare in tre stati fisici.
Pensa a una automobile con motore termico a scoppio, quali sono i carburanti che lo possono alimentare?
Sono di due tipi: liquido e gassoso; liquido quando è benzina o gasolio, gassoso quando è metano o idrogeno.
Il terzo combustibile lo troviamo allo stato solido (carbone-legna) non è utilizzato dalle automobili ma, per esempio, da vecchi treni a vapore (carbone); stufe e forni per la legna.

Parliamo ora di COMBURENTE, in chimica il comburente è un agente ossidante della combustione. Il comburente più comune è l’ossigeno presente nell’aria con una percentuale di circa il 21%; quindi è una sostanza importante nella composizione dell’aria.
Possiamo anche affermare che l’ossigeno è l’elemento più abbondante della crosta terrestre.
L’ossigeno forma ben l’87% degli oceani.
Oltre all’ossigeno, come elemento comburente, troviamo il cloro, anch’esso elemento gassoso proprio come l’ossigeno.
Il cloro, essendo un forte ossidante, reagisce violentemente con le sostanze combustibili.

Ora concludiamo con l’ultimo elemento del triangolo del fuoco, cioè l’energia di innesco, quella che avvia la reazione di combustione, essa può essere costituita da qualunque sorgente di calore.
Possono essere scintille, scariche elettrostatiche come fulmini o superfici molto calde.
A volte può succedere quel fenomeno chiamato autocombustione, che si verifica quando si ha una combustione senza l’applicazione di una energia di innesco.