Oggi il calcio è lo sport più praticato e popolare al mondo, specialmente in Europa, centro e Sud America, Africa e Asia.
La sua origine parte dai primi giochi che prevedevano l’utilizzo di una palla. Si hanno notizie di un gioco di squadra praticato con un bastone per colpire la palla nella società dei Vichinghi, e più a nord anche gli Eschimesi praticavano un gioco con una palla fatta di pelle di foca imbottita di muschio e pelliccia di animali.

Più a sud la pratica di giocare con una palla era già conosciuta dagli Assiri, dai Persiani e dagli Egizi.
Tra i giochi preferiti dai bimbi dell’antico Egitto c’era senza dubbio l’argilla, abbondava grazie al grande fiume NILO e veniva da loro utilizzata per creare e modellare una palla riempita di semi. Quando lanciata o scagliata produceva un particolare rumore.
Queste sono le prime origini ma è in Grecia nel IV secolo a.C. che si affermò quello che è considerato il padre europeo del calcio e del Rugby, il suo nome è “EPISKYROS”.
Era un gioco molto violento e le squadre erano composte da 12/14 persone per squadra, si potevano usare le mani e i piedi e lo scopo era quello di riuscire a posizionare la palla sulla linea di fondo avversaria.

A Roma il gioco fu importato intorno al II secolo a.C. e si trasformò in quello conosciuto come “HARPASTUM” che dal greco significa strappare con forza la palla dall’avversario.
La palla era piccola, chiamata “PILA” ed era riempita di lana. Rimase un gioco popolare tra i gladiatori per oltre 800 anni.
Ma è nel periodo del Rinascimento che il calcio ebbe un’importante diffusione nelle varie signorie e soprattutto a Firenze, quando nel 1530, presa d’assedio dalle truppe di Carlo V, non curante del nemico alle porte, accompagnati da musicanti, i fiorentini disputarono una partita di calcio in costume chiamato anche calcio in livrea. La palla utilizzata prese il nome di “PALLA A VENTO” ed era un pallone di cuoio gonfio di aria.

La nascita del calcio moderno chiamato Football risale al 1848 in Inghilterra. Il Trinity College di Cambridge stilò il primo regolamento del calcio moderno chiamato “le regole di Cambridge” con 14 regole; una delle quali è il divieto dell’uso delle mani ad eccezione del portiere.
Successivamente, nel 1857, venne fondata la prima vera e propria società calcistica: lo Sheffield Football Club.
La prima partita ufficiale della storia si disputò nel 1860 tra lo Sheffield e l’Hallam Football club fondato proprio nel 1860.