I giochi olimpici dell’era moderna sono una manifestazione sportiva che si svolge ogni 4 anni e prevede la competizione tra i migliori atleti al mondo nella quasi totalità delle discipline sportive praticate in tutti e cinque i Continenti della Terra.
La bandiera olimpica è conosciuta in tutto il mondo e i suoi 5 anelli rappresentano proprio i 5 Continenti.
L’intreccio degli anelli rappresenta invece l’universalità dello spirito olimpico.

Le regole per l’organizzazione dei giochi olimpici su come deve essere il simbolo, la bandiera e il motto sono racchiuse nella “carta olimpica”, un documento ufficiale composto da sei capitoli e 61 paragrafi.
Al suo interno possiamo trovare i valori che animano il movimento olimpico, inoltre viene scritto come si organizzano, come si celebrano e come si amministrano i giochi olimpici.
I primi giochi olimpici si tennero in Grecia, a Olimpia, nel 776 a.C.
(La prima edizione consisteva semplicemente in una gara locale di corsa, poi in seguito si aggiunsero pugilato, lotta e decathlon).
Si tennero nella storia in tutto 292 edizioni. I giochi olimpici raggiunsero l’apice della loro importanza tra il IV e il V sec a.C.

Le olimpiadi rappresentavano anche un’importanza religiosa: si svolgevano in onore di Zeus.
La durata dei giochi olimpici era di 5 giorni durante i quali venivano interrotte le guerre e i conflitti in tutta la Grecia. A questa pausa è stato dato il nome di TREGUA OLIMPICA.
Con l’avvento dell’Impero Romano e l’aumento del suo potere i giochi Olimpici persero man mano di importanza. Con il Cristianesimo nel 393 d.C. i giochi olimpici furono vietati.
La memoria storica di questi giochi non si estinse nel tempo, tanto che nel 1700 si tenne in Inghilterra un festival sportivo che si ispirava proprio alle Olimpiadi greche.

L’anno di nascita degli attuali “GIOCHI OLIMPICI MODERNI” risale al 1894 e la si deve all’idea del Barone francese Pierre de Coubertin; a seguito della sconfitta militare della Francia ad opera dei Prussiani si convinse che la causa fosse da attribuire alla scarsa preparazione fisica dei soldati francesi. Quindi si impegnò per migliorarla cercando anche un modo per avvicinare tra loro le nazioni attraverso lo sport e la competizione sportiva, e non attraverso quella bellica.
Fu così che ad Atene solamente 2 anni più tardi, nel 1896, si svolse la prima edizione dei Giochi Olimpici moderni.
Fu proprio de Coubertin nel 1894 a fondare il Comitato Olimpico Internazionale, attualmente ne fanno parte oltre 200 comitati Olimpici Internazionali.
Le Olimpiadi iniziano sempre con una sfarzosa e spettacolare cerimonia di apertura e il momento culmine è quando la torcia olimpica, portata di corsa da un atleta all’interno dello stadio, accende il braciere olimpico che arderà per tutta la durata dei giochi.
La cerimonia di chiusura è sicuramente più semplice e meno formale di quella di apertura.
La bandiera olimpica viene calata e la torcia olimpica spenta; a questo punto si consegna una nuova bandiera Olimpica nelle mani del rappresentante della Nazione che ospiterà l’edizione successiva.